1500 anni di carcere a monaci e studenti oppositori del regime.
Ventitré dissidenti birmani, arrestati lo scorso anno durante le manifestazioni di monaci e studenti contro il regime militare, sono stati condannati a 65 anni di carcere ciascuno. La loro protesta rappresentò la miccia che scatenò la forte opposizione nel Paese e le cui immagini hanno sconvolto il mondo.
Segnaliamo
l’articolo de l’Unità come approfondimento alla notizia.